
Con l’approvazione del Decreto Dignità il 12 luglio 2018 è stato ufficialmente abolito lo split payment per i liberi professionisti, che pertanto non rientrano più tra i soggetti obbligati.
Lo split payment fino al momento della sua abolizione veniva applicato nei rapporti tra imprese private e Pubblica Amministrazione, secondo il classico meccanismo dei “pagamenti divisi” o “scissione dei pagamenti”.
Esso prevedeva appunto il meccanismo della scissione dell’operazione in due parti: nella prima, il soggetto privato (impresa o professionista) incassava l’ammontare dovuto dell’operazione al netto dell’IVA dall’ente della Pubblica Amministrazione ( o comunque dal soggetto che era tenuto all’applicazione della norma in questione) successivamente, l’ente di P.A. (o il soggetto che doveva applicarlo) si occupava di versare l’IVA a debito dovuta sull’operazione considerata.
Le nuove disposizioni si applicano a tutte le operazioni per le quali verrà emessa la fattura in data successiva all’entrata in vigore del Decreto più sopra richiamato e quindi, poiché la pubblicazione è avvenuta nella Gazzetta Ufficiale n° 161 del 13/07/2018, dal giorno 14/07/2018.